Un febbraio da Oscar su Cine Sony
Cresce l’attesa per la notte degli Oscar 2019. Aspettando la cerimonia di consegna del 24 febbraio, Cine Sony celebra il grande cinema trasmettendo i film premiati dall’Academy nel corso degli anni, dai capolavori del classico ai successi più recenti, con un focus sulle prestazioni interpretative da Oscar.
Monster punta tutto su una superba Charlize Theron, irriconoscibilmente imbruttita e abbrutita, nei panni della serial killer della Florida Aileen Wournos, che adescò e uccise sette uomini tra il 1989 e il 1990. Questa prestazione cruda e sofferta è valsa alla splendida diva di Hollywood l'Oscar come migliore attrice protagonista nel 2003.
Monster's Ball - L'ombra della vita è un teso dramma carcerario che induce a riflettere su razzismo e pena di morte, avvalendosi di due interpreti straordinari: Halle Berry – premiata con l’Oscar alla migliore attrice protagonista nel 2002 – e Billy Bob Thornton. Accanto a loro c’è il giovane e compianto Heath Ledger.
Riflettori puntati su Al Pacino, miglior attore protagonista nel 1993 in Scent of a Woman - Profumo di donna. Chris O’Donnell interpreta Charlie, studente di umili origini che frequenta una scuola esclusiva del New England. Per racimolare qualche soldo, il giovane accetta un lavoro come accompagnatore di un colonnello cieco in pensione (Pacino). Il rapporto tra i due sarà difficile, divertente e allo stesso tempo tragico.
Grande capolavoro della storia del cinema, manifesto della propaganda bellica antinazista, Casablanca vanta nel cast gli indimenticabili Humphrey Bogart e Ingrid Bergman nei panni degli amanti protagonisti. Cronaca di un amore impossibile, questo lungometraggio si è aggiudicato gli Oscar del 1944 come miglior film, migliore regia (Michael Curtiz) e sceneggiatura non originale.
Record di Oscar nel 1954 per il film Da qui all'eternità, vincitore di otto statuette: miglior film, regia (Fred Zinnemann), attore non protagonista (Frank Sinatra), attrice non protagonista (Donna Reed), sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, sonoro. Pearl Harbor, subito prima dell'attacco dei giapponesi. In una caserma americana si intrecciano le vicende di un sergente duro ma umano, un trombettiere che si rifiuta di partecipare a incontri di boxe, la moglie infelice del comandante del campo, un soldato ubriacone e una ragazza che lavora in un locale.
Migliore fotografia e scenografia nel 1962 per Lo spaccone, con uno straordinario Paul Newman nei panni dello sbruffone protagonista, un giovane con un grande talento per il biliardo. Conscio di questa dote ed estremamente vanitoso, inizia a scommettere sulla sua abilità per guadagnarsi da vivere, puntando però troppo in alto.
Altro classico è Cat Ballou, parodia western con un Lee Marvin premiato con l'Oscar nel 1966 come miglior attore protagonista e una Jane Fonda irresistibile. Il film narra la storia di una donna che ingaggia un famoso pistolero per vendicare l'assassinio di suo padre, ma scopre che l'uomo che ha assunto non è come si aspettava...
La strana voglia di Jean è valso a Maggie Smith – regina del cinema britannico – il Premio Oscar nel 1970 come migliore attrice protagonista nei panni di una professoressa anticonvenzionale che insegna in un collegio femminile di Edimburgo negli anni Trenta. Le sue idee poco ortodosse, la sua ammirazione per le ideologie totalitarie e la sua vita anticonformista la metteranno in difficoltà con la severa direttrice della scuola.